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I Mudra di Jujutsu Kaisen: Il Significato Occulto dietro le Espansioni del Dominio

Uno degli elementi più affascinanti di Jujutsu Kaisen è l’uso dei mudra, ovvero i segni delle mani utilizzati dai personaggi per attivare le Espansioni del Dominio. Questi non sono solo pose sceniche per rendere le tecniche più spettacolari: derivano direttamente dalla tradizione buddhista e shintoista, e il loro significato è strettamente legato alla natura dei personaggi e delle loro abilità.
I mudra sono gesti simbolici utilizzati nel buddhismo esoterico per canalizzare l’energia spirituale e invocare particolari divinità. Ogni gesto è associato a un Buddha, un Bodhisattva o una divinità protettrice, e in Jujutsu Kaisen questi collegamenti non sono affatto casuali.
Vediamo nel dettaglio il significato nascosto dietro ogni mudra.
Satoru Gojo – 無量空処 (Mukyōkan, "Vuoto Infinito")
Il mudra che Gojo utilizza per attivare la sua Espansione del Dominio è associato a Taishakuten-in, una forma del dio vedico Indra, il re degli dèi.
Chi è Taishakuten?
Taishakuten è la versione buddhista di Indra, il dio del tuono e della guerra, colui che regna sul cielo e sugli altri dèi. Nel Buddhismo, Taishakuten diventa un protettore del Dharma, l'ordine universale. La sua posizione di sovrano lo rende il parallelo perfetto per Gojo, il più forte dei jujutsushi, colui che si pone al di sopra degli altri e che incarna la supremazia assoluta.
Il significato del Vuoto Infinito
L’Espansione del Dominio di Gojo immerge l’avversario in una dimensione in cui riceve un’infinita quantità di informazioni, paralizzandolo. Questa è un’interpretazione moderna del concetto buddhista di "Śūnyatā" (il vuoto), uno stato in cui ogni cosa è interconnessa e priva di un'esistenza indipendente. Il mudra di Gojo simboleggia proprio questo: il potere divino che supera ogni limite.
Ryomen Sukuna – 伏魔御厨子 (Fukuma Mizushi, "Santuario di Malevolent")
Il segno della mano di Sukuna è associato a Enma Ten’in, la versione giapponese di Yama, il re dell’Inferno e giudice dei morti.
Chi è Yama?
Nella mitologia induista e buddhista, Yama era un mortale che divenne il sovrano del regno dei morti. È colui che giudica le anime e decide il loro destino dopo la morte.
Sukuna e il ruolo del Re degli Inferi
Sukuna è descritto come un’antica maledizione, il "Re delle Maledizioni". Un tempo era un essere umano, poi divenuto una divinità maligna che governa il mondo dei jujutsushi con terrore. Il fatto che il suo mudra sia associato a Yama rafforza il parallelismo: entrambi sono ex umani diventati sovrani del regno dei morti.
L’Espansione del Dominio di Sukuna è un santuario infernale in cui non esiste scampo: i suoi colpi sono inevitabili e si manifestano ovunque, proprio come Yama, che tutto vede e tutto giudica.
Jogo – 蓋棺鉄囲山 (Kasaigai Tetsui Zan, "Bara di Ferro della Montagna")
Jogo utilizza un mudra legato a Daikokuten, che nello shintoismo è il dio della ricchezza e dell’abbondanza, ma nel buddhismo è una forma di Shiva, il dio della distruzione.
Shiva e il concetto di distruzione
Shiva è la divinità che distrugge il vecchio per permettere la nascita del nuovo. È il dio del fuoco, della meditazione e del tempo.
Jogo e la connessione con Shiva
Jogo è un’entità che incarna il fuoco e la devastazione, e la sua Espansione del Dominio è un inferno di fiamme inarrestabili. Inoltre, il suo nome tecnico include il termine “montagna” (zan), e nella mitologia hindu, Shiva vive sul Monte Kailash, simbolo di meditazione e potere distruttivo.
Jogo è l’incarnazione della furia della natura, proprio come Shiva.
Megumi Fushiguro – 嵌合暗翳庭 (Kangō An’ei Tei, "Chimera Shadow Garden")
Megumi utilizza un mudra collegato a Yakushi Nyorai, il Buddha della medicina, che comanda dodici guardiani celesti.
Yakushi Nyorai e i suoi seguaci
Yakushi Nyorai è il Buddha della guarigione e del benessere, spesso rappresentato con dodici generali protettori.
Il parallelismo con Megumi
Attualmente, Megumi può evocare dieci shikigami, ma il fatto che il suo mudra sia associato a una divinità con dodici seguaci potrebbe essere un foreshadowing: il suo potere potrebbe evolversi, aumentando il numero di shikigami a dodici.
Il legame con Yakushi Nyorai potrebbe anche indicare che Megumi, a differenza di Sukuna e Gojo, ha un potenziale da "guaritore" nel senso simbolico: potrebbe essere colui che porta equilibrio nel mondo del jujutsu.
Mahito – 自閉円頓裹 (Jihei Enton Kai, "Manifestazione del Sé Perfetto")
Mahito usa due mudra:
Nyūrai-in – legato a Buddha, simbolo del cammino verso l’illuminazione.
Kyūjaku Myō-in – legato a una divinità che si nutre delle emozioni negative delle persone.
Il potere di Mahito e il concetto di ego
Mahito manipola l’anima e si nutre della sofferenza altrui. Il primo mudra rappresenta il desiderio di raggiungere un nuovo stato di esistenza (Mahito vuole "evolvere"), mentre il secondo si riferisce alla sua natura parassitaria, che si alimenta delle emozioni umane.
La sua Espansione del Dominio, "Manifestazione del Sé Perfetto", è una dichiarazione della sua filosofia: ogni anima è malleabile, e lui può modificarla a suo piacimento.
Conclusione
I mudra in Jujutsu Kaisen non sono semplici pose sceniche, ma collegamenti diretti a figure religiose e filosofiche che arricchiscono il significato di ogni tecnica. Gege Akutami ha studiato a fondo la cultura buddhista ed esoterica, creando un sistema simbolico che rende il mondo della serie ancora più affascinante.
Ogni Espansione del Dominio non è solo un’abilità, ma un’affermazione dell’identità del personaggio, collegata a miti e divinità che ne riflettono il ruolo nella storia.
E ora la domanda è: quanti altri riferimenti ci sono nascosti che ancora non abbiamo scoperto?
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Alla Prossima
Team Antiche Leggende